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 I  VERSI SONO STRADE

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I versi sono strade e i libri in versi sono città
e le canzoni cantate dagli abitanti di quelle città sono case
e quando quell’atmosfera sento sopra la mia testa
mi sento a letto nella mia stanza 
o alla scrivania della mia sala da pranzo
e così inizio a mangiare parole sinché non mi sazio
parole che hanno suoni di versi 
e gusti lastricati dal buon pensiero.

 

I versi sono strade 
e le strade vanno percorse 
vanno passeggiate 
e i miei versi sono luoghi
luoghi dove tu puoi camminare 
fermarti a pensare 
o dove correre e mangiare
luoghi in cui tu ci vuoi stare 
dove la notte torni a dormire
dove trovi le parole 
dove la tua mente riinizia a elaborare a ricercare 
luoghi dove tu puoi farti amare
dove riesci a sognare 
dove senti che la vita ha il suo valore 
e che il senso delle mani è saper lavorare 
per un giusto dovere 
per il nostro sapere
per la nostra strada che non tace e che evoca un amore.

 

Sono i versi dell’urgenza che ci fanno ritrovare
che ci sanno palpeggiare a dovere 
sin quando non sentiamo di dovercene andare.

 

Sarà il mare che ci porta a tollerare 
chi è uomo ma non saprà mai amare.

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UNA CAREZZA

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Oggi ho fatto una carezza

l'ho portata sul tuo viso

l'ho poggiata lentamente

ed ho visto che i tuoi occhi sono forti come il vento

hanno il mare ed un tormento

hanno l'aria che m'invento

sono luce e poi sgomento, hanno il tempo.

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Hanno rocce e cavalloni che dal mare fan tremare

hanno il sole che volteggia, hanno una reggia, son beati...

e mi dicono le cose che poi toccano il mio petto

che mi dedican un sonetto, che mi cucio al tuo cospetto,

adesso, mentre io t'aspetto

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